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Le belle notizie corrono davvero velocemente! E noi di Savazzi-Balicco non possiamo che esserne felicissimi e teniamo moltissimo a voler condividere con voi questa felicità!

Ebbene si, dopo aver ricevuto la lettera giorno 11 luglio da parte della Regione Lombardia, con la quale siamo stati riconosciuti e inseriti nell’Elenco Regionale delle Realtà Storiche e di Tradizione della Regione Lombardia, il 15 luglio il Sig. Balicco è stato intervistato telefonicamente dal Sig. Fabio Ralli, giornalista della Gazzetta della Martesana, il quale scrive quanto segue: “fondata nel 1947 da Ladino Savazzi, ha sempre avuto nel proprio Dna la lavorazione del vetro.

Impossibile contare il numero di pezzi a specchio realizzati, anche per grandi marchi del calibro della Coca Cola e della Campari, quando questi andavano per la maggiore sul fronte pubblicitario. Non c’è un solo bar o locale che non li esponesse sui muri. Nel corso dei decenni, la Savazzi-Balicco si è trasferita da Milano (l’originaria sede era in viale Umbria) prima a Cologno Monzese, negli anni Sessanta, poi nei primi Ottanta a Vimodrone, sulla Padana, dove tutt’ora si trova. A guidarla c’è Augusto Balicco, 84 anni, che entrò in azienda con Savazzi quando era un ragazzino e aveva ancora i pantaloni corti.

Da “semplice” bottega artigianale si è trasformata in uno stabilimento moderno e all’avanguardia, che ospita un convogliatore di ben 57 metri e che lavorando per conto terzi oggi continua a creare specchi per noti brand e designer.

Una crescita che ha coinciso con quella di Balicco, a cui Savazzi (senza figli, che professionalmente ha di fatto “adottato” l’attuale patron) lasciò il testimone.

Ora, con grande orgoglio e soddisfazione, è arrivato il riconoscimento di attività storica da parte della regione Lombardia per l’impresa specializzata nell’argentatura di vetri e cristalli che opera nei settori dell’arredamento e della cosmetica”.Si legge ancora che “per sua stessa ammissione, Balicco non desidera le “luci della ribalta”.

“Amo lavorare come ho sempre fatto” ha sostenuto. Accanto a lui c’è la figlia, che gli dà supporto come consulente in un mondo che cambia. Ma le radici devono rimanere saldamente ancorate al terreno. E quelle della Savazzi-Balicco sono tali, come conferma anche solo il nome del fondatore ancora ben impresso nella ragione sociale”.

Noi di Savazzi-Balicco ci tenevamo particolarmente a riportare queste parole, che per noi sono fonte di gioia e perché no, anche di un pizzico di orgoglio misto a tanta commozione. Una gioia indescrivibile. Ma vera e tangibile.

 

L’ augurio che facciamo a noi stessi, è quello di poter continuare su questa scia e proseguire il nostro lavoro con quell’amore e dedizione che ci contraddistingue oramai da anni. Non ci rimane che affermare: Ad maiora, semper!